In prova la pellicola Rollei Retro 400S, caricata per l’occasione nella Olympus OM2n con il 50mm Zuiko f1.8. Se la serie RPX della Rollei non mi ha impressionato per l’elevato spessore che ne rende difficile la scansione, questa pellicola è esattamente l’opposto. E’ così sottile, che mi ha dato più di qualche problema durante l’avvolgimento nella spirale, con il rischio (sfiorato) di dover buttare tutto il rullino… Beh, sarà, ma ne sono rimasto comunque soddisfatto; sembra fatta apposta per lo scanner! Ottima nitidezza e quasi totale assenza di grana nonostante i 400 iso.
Riassumendo: Olympus OM2n con 50/1.8 Zuiko, Rollei Retro 400S esposta al valore nominale, sviluppo in Rodinal 1+25 per 10′ e 30”, stop (1′) e fissaggio per 8′. Scansione con il solito Epson V370 a 300dpi.
Milano Maciachini
Parco del Meredo (Seregno) con uno sguardo particolare ai troppi rifiuti abbandonati
Ed infine mia figlia, nell’unico scatto con il Flash Olympus T20 dedicato
In tutte le foto ho utilizzato la Olympus in Auto e, come si nota da qualche scatto nel parco, il limite del tempo minimo di 1/1000 ha provocato qualche immagine High Key, piacevole, ma involontaria… In effetti in pieno sole con 400 iso, 1/1000 ed un obiettivo che chiude “solo” fino a f16, si è un pò al limite…
Peccato che rileggendo i dati di scatto (che puntualmente segno) non vedo neanche un diaframma a f16… E così si scoprì che il limite, era il fotografo… non l’attrezzatura!
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