Acquisto mattutino in un mercatino; una compatta Minolta (a me sconosciuta) con un mirino enorme, lente da 27mm, diaframma fisso f5.6, autofocus, flash e tempi di esposizione automatici da 1/40 a 1/250.
In macchina la pulisco, gli cambio le batterie (2 semplici AA) e ci carico una Kentemere 400 che stazionava nel cassettino da un paio di settimane… Insomma, prima di tornare a casa avevo già impressionato tutta la pellicola nel Parco di Desio.
Dico la verità, non mi aspettavo assolutamente un risultato così! Mi ha letteralmente stupito la nitidezza nelle distanze medio brevi; certo a infinito pecca, ma con un diaframma così aperto non si può pretendere di più. Insomma, pensavo a una macchina “lomografica” e invece…
Anche l’esposizione sembra gestita abbastanza bene. E’ vero che ho scattato principalmente in ombra, ma 400 iso a f5,6 con un tempo massimo di 1/250, equivalgono a 11 EV, un po pochini… Diciamo che la scelta della pellicola, considerato le condizioni di scatto, è stata azzeccata.
Minolta AF50 Big Finder & Kentemere 400. Sviluppo con Lab-Box (piena) e Monobagno DxONE per 8’20”.






































Ah la spesa… 8€!
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