Oggi capatina in montagna; visto che l’autunno è arrivato la casa necessitava degli ultimi accorgimenti prima dell’inverno…
I guru della fotografia analogica hanno un vecchio motto riguardo alle pellicole: dimezza la sensibilità in fase di scatto e riduci del 20% il tempo di sviluppo. Si perché quelli bravi davvero fanno test, analizzano la densità del negativo e applicano il sistema zonale…
Ebbene, oggi ho fatto così! Ho esposto una FP4 a 64 iso (contro i 125 nominali) e sviluppato riducendo di un quinto il tempo. Il risultato? Notevole, davvero. Peccato solo per il forte vento, forse non era la giornata ideale per questa prova (mi sono ritrovato a scattare quasi sempre a 1/60) ma alla fine il mosso ha contribuito a dare dinamicità alle immagini.
Ricoh 500RF & Ilford FP4+ esposta a 64 iso. Sviluppo tank in Ars-Imago FD (1+39) per 4′ – Stop 1′ – Fix 7′. Solita scansione Epson V600 e successiva riduzione file in Lightroom.
Eupilio (Agriturismo Sant’Anna) – Lago del Segrino – Pian del Tivano.






































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